15.11.20

Bambini e pubblicità: qui ci vuole un garante!

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Angela Ansalone - pediatra - Green Italia Campania

Credo che fra le infinite petizioni lanciate, ne mancano ancora molte per tanti problemi ancora da risolvere, ma una diventa sempre più pressante per la mia mission pediatrica.

Dilaga la presenza o meglio l'utilizzo dei bambini nelle pubblicità.

Alcune, grazie a loro, sono molto belle e molto convincenti, ahimè!!!

Ma non basta aver abusato del corpo femminile in tutte le sue espressioni.... degli immigrati come braccia e muscoli dimenticando che sono persone.... non basta l'abuso e la depredazione continua della natura dimenticando che siamo interconnessi nel comune ciclo della vita e della morte.... Ora e di nuovo e di più anche i bambini???  Non basta lo schiavismo dei bambini soldato, dei bambini cercatori di metalli negli stati africani, dei bambini costretti a fuggire dalle guerre, dei bambini venduti nel commercio di organi, della prostituzione minorile.... ???  No, no, basta!!!

Ora anche i bambini più subdolamente usati nel propagandare prodotti la cui genuinità è proprio la spontanea innocenza a dover garantire!!! Quali messaggi di autenticità e quale continua negazione di un'infanzia che a gran voce chiede di essere vissuta come tale, con i suoi tempi, le sue modalità, la sua genuinità costantemente attentati???

Esiste un garante di tutto ciò? E se esiste che faccia il suo lavoro innanzitutto e che poi lo faccia bene!!!