16.3.25

Successo di "Gentle Green Events" alla Borsa Mediterranea del Turismo

Si conclude con entusiasmo e grande partecipazione la presenza dell'Associazione "Gentle Green Events" alla Borsa Mediterranea del Turismo, svoltasi alla Mostra d'Oltremare. Lo stand ha attirato numerosi visitatori e operatori del settore, incuriositi dall’idea di un nuovo modo di fare turismo e di organizzare eventi, mettendo al centro la sostenibilità e la gentilezza.

L’interesse è stato tangibile fin dal primo giorno, con un flusso costante di persone desiderose di conoscere meglio il concetto di "eventi gentili e sostenibili". Durante la manifestazione, si sono attivati diversi contatti che potrebbero portare a nuove collaborazioni e partnership, dimostrando che il settore è pronto ad accogliere un cambiamento verso pratiche più etiche e responsabili.

Gli incontri organizzati hanno riscosso grande successo, a partire dalla presentazione dell’Associazione "I Sedili di Napoli ETS", che ha aperto il dibattito su come il turismo culturale possa essere un veicolo di salvaguardia delle memorie storiche. L’interesse per il territorio e la sua valorizzazione è stato anche al centro della presentazione del programma "La Collina Gentile", con un focus su Capodimonte e le sue bellezze naturali in programma dal 22 marzo al 6 aprile.

Un altro momento significativo è stato l’incontro dedicato alla nascita del Club Napoli Gentile, un progetto che ha acceso un confronto su come la gentilezza possa diventare un valore fondamentale nell’accoglienza turistica e nella costruzione di esperienze autentiche. L’attenzione per le tradizioni e i prodotti locali ha trovato spazio con la degustazione delle conserve agricole flegree proposte da Spicchi Flegrei un evento che ha unito il piacere del cibo alla consapevolezza dell’importanza di una filiera sostenibile.

Molto apprezzate sono state anche le presentazioni dedicate alle attività di Gentle Green Events, momenti in cui si è parlato concretamente di come sia possibile rendere ogni evento più rispettoso dell’ambiente e della comunità. Il laboratorio di danza popolare e tammorra dell’Associazione "Partenópera" ha portato un tocco di tradizione e coinvolgimento, regalando ai partecipanti un’esperienza immersiva nella cultura napoletana. A chiudere il ciclo di appuntamenti, il laboratorio di Caffè Delizia ha affascinato i presenti con la dimostrazione del caffé fatto con la cuccumella napoletana con caffé tostato con legna di quercia a km zero, culminando in una degustazione che ha unito storia e sapori.

Durante tutto il periodo della fiera, si sono svolti workshop dedicati alla progettazione di eventi sostenibili e le Interviste Sostenibili, videoconversazioni con operatori del settore, tra questi il Presidente della Commissione Cultura del Comune di Napoli Luigi Carbone, che hanno stimolato riflessioni su un futuro in cui turismo ed eventi possano realmente fare la differenza in termini di impatto ambientale e sociale.

Gentle Green Events lascia la Borsa Mediterranea del Turismo con un bilancio più che positivo: grande interesse, nuove prospettive di collaborazione e la consapevolezza che il settore è sempre più pronto a sposare un modello di turismo che rispetta il territorio e le persone. Questo è solo l’inizio di un cammino che continuerà con nuovi progetti, eventi e iniziative all’insegna della sostenibilità e della gentilezza.

L’Associazione ringrazia tutti coloro che hanno partecipato, condiviso idee e contribuito al successo di questi tre giorni. Il cambiamento è possibile e Gentle Green Events continuerà a lavorare per renderlo realtà!

Carmine Maturo

1.3.25

CITTA' METROPOLITANA, APPROVATO IL BILANCIO CHE CANCELLA IL BICIPLAN: IL COMUNICATO DI PROTESTA DELLE ASSOCIAZIONI CICLISTICHE

"Le associazioni Fiab Napoli Cicloverdi, Napoli Pedala, Bici per la Città, Biciamo Procida e Percorsi Cumani, che operano instancabilmente da anni sul territorio dell’area metropolitana di Napoli per la promozione e la diffusione della bicicletta come mezzo di trasporto nelle aree urbane, esprimono congiuntamente il loro sconcerto e la loro indignata protesta per l’approvazione del bilancio di previsione 2025 della Città Metropolitana, avvenuto ieri. 

Il bilancio prevede un volume di spesa di circa 690 milioni di euro, di cui 103 milioni di euro per trasporti, viabilità ed infrastrutture stradali, ma non stanzia nulla per la mobilità ciclabile, in assoluto dispregio al Biciplan.

Questo strumento, redatto con il contributo di idee e proposte di professionisti e delle stesse associazioni, era stato approvato dal Consiglio Metropolitano con la delibera n. 200 del 27/12/2023 e prevedeva una spesa totale di circa 140 milioni di euro per la mobilità ciclabile - piste, cicloparcheggi, infrastrutture per il bike sharing - "spalmati" su dieci anni (di cui il 50% a carico di Città Metropolitana e la restante parte a carico di Comuni, scuole, strutture pubbliche ed altre amministrazioni locali). 

Ancora una volta dobbiamo constatare con rammarico che, contrariamente alla tendenza di quasi tutte le principali città europee moderne, che si allontanano dalla vecchia visione auto-centrica, restituiscono aree sempre più vaste alle persone e predispongono spazi, strutture e servizi per i ciclisti urbani, i decisori politici dei nostri territori ignorano le esigenze di una fetta sempre più numerosa di cittadini che si servono quotidianamente della bicicletta come mezzo di locomozione leggero, sostenibile, silenzioso, non ingombrante  e non inquinante, e il loro diritto ad utilizzarlo in sicurezza.

Tale decisione appare quanto mai incomprensibile, anche perché circa duemila Comuni italiani (circa un quarto del totale), dimostrando di essere molto più avanti, hanno presentato proposte e progetti per il bando nazionale “Bici in Comune” per accedere a risorse che ammontano a pochi milioni di euro. 

Le associazioni che agiscono in collaborazione e in sinergia con scuole, cittadini e istituzioni per portare avanti una battaglia di civiltà, volta a migliorare la qualità della vita nelle nostre aree urbane martoriate dal traffico veicolare motorizzato, chiedono di spostare sulla mobilità ciclabile almeno il 10% delle risorse stanziate per le strade e si ripromettono di avviare tutte le iniziative per invertire questa scellerata linea di tendenza"

Biciamo Procida 
Bici per la Città
FIAB Napoli Cicloverdi 
Napoli Pedala
Percorsi Cumani

25.1.25

IL MODELLO DI MOBILITÀ PER NAPOLI: LA PROPOSTA DI ZTL AL VOMERO

La presente proposta è frutto dell’iniziativa della Rete Sociale NoBox - Diritto alla Città, alla quale hanno aderito numerose altre associazioni. Gli obbiettivi che essa si pone sono finalizzati a restituire vivibilità, decoro e qualità ad un quartiere oggi fortemente penalizzato dall’impatto delle auto che lo attraversano.

La proposta si inserisce in una visione strategica ampia, non marginalizzabile solo ad una parte della città, ma replicabile in ognuna delle dieci municipalità, con una strategia complessiva che persegua un modello di città policentrica, nella quale le ZTL e le aree pedonalizzate siano il cuore pulsante dei relativi territori, non solo nei quartieri centrali ma anche in quelli periferici. In questa prospettiva, appare evidente la necessità di un sistema integrato di trasporti in grado di soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini come premessa indispensabile per una  città calibrata sulle esigenze dell’uomo, sul recupero dello spazio pubblico, della qualità urbana e di modalità relazionali tipiche della civiltà europea che ha sempre visto nelle strade il luogo privilegiato della vita pubblica. Del resto questa visione è anche il riferimento di politiche di mobilità verso il quale il mondo si va indirizzando, come dimostrano gli esempi di Barcellona, New York, Amsterdam, Copenaghen, Siviglia etc.)

Nel caso specifico del Vomero, quattro stazioni della metropolitana e  tre stazioni di funicolari consentono a decine di migliaia di cittadini di raggiungere agevolmente questo luogo con il trasporto pubblico, anche attraverso l’interscambio con parcheggi che garantiscono una buona intemodalità auto/metro. Questa favorevole condizione è l’elemento determinante affinchè il quartiere non sia più ostaggio delle auto e possa recuperare migliori livelli di vivibilità urbana e di sicurezza. L’area, con caratteristiche multifunzionali e con una forte prevalenza di attività per il commercio, anche per le due aree mercatali di livello comunale di Antignano e De Bustis, presenta numerose criticità, legate alla presenza e al flusso di veicoli. Ci si riferisce in particolare: 

1 - ai flussi di attraversamento “passivi” determinati dalle auto che dalla direttrice di via Cilea attraversano l’area (via Cimarosa, piazza Vanvitelli, piazza Medaglie d’Oro) per dirigersi verso il centro città o l’area collinare.

2 – ai flussi delle auto dirette verso l’area di San Martino, dove la sosta è incoraggiata da tariffe molto piu’ basse delle zone circostanti e, di conseguenza, trasformando San Martino in una zona attrattiva per la sosta.

Per le sue caratteristiche geomorfologiche, l’area di riferimento può essere equiparata ad un quadrilatero con due lati ciechi, ad est (Floridiana) e a nord (S. Martino), privi di connessioni stradali con il contesto urbano.   Come desumibile dalle indicazioni di Google Traffic, rispetto all’attraversamento di questa area, vi sono itinerari alternativi tangenti, con tempi simili e distanze inferiori, che eviterebbero di sovraccaricare un’area con la presenza di numerosi pedoni e pericolosi punti di conflitto tra flussi veicolari e intensi flussi pedonali (piazza Vanvitelli/via Bernini, via Solimena/via Luca Giordano, via Recco/piazza degli Artisti).


In questo quadro la proposta, sulla base di dati analitici del PGTU di Napoli del 2014 e di quelli del PUMS di Città Metropolitana approvato nel dicembre 2023, si articola attraverso i seguenti punti:

1. Attivazione di una ZTL permanente compresa tra via Gino Doria, piazza degli Artisti, San Martino, piazza Fanzago, consentendo l’accesso agli autorizzati con le stesse modalità previste per la ZTL Centro Antico (di dimensioni molto maggiori). 

2. Installazione di tre varchi telematici per accesso ZTL (incrocio via Cimarosa/via Luca Giordano, piazza degli Artisti lato Poste, incrocio v.le Michelangelo/via S. Caruso).

3. Modifica assetto circolazione del reticolo stradale della ZTL, con sensi unici in uscita su via Bernini e via Solimena.

4. Ripristino Navetta bus area ZTL.

5. Pedonalizzazione via Recco.

6. Previsione di aree regolamentate per il carico e scarico delle merci a servizio del Mercato De Bustis.

7. Continuità aree pedonali via Luca Giordano, piazza degli Artisti (spazio attualmente già pedonalizzato), via Recco, mercato di Antignano, reticolo circostante Parco Mascagna.

8. Riorganizzazione stalli di sosta Piazza degli Artisti lato Poste, con la previsione di spazi dedicati al carico e allo scarico merci per gli operatori del mercato De Bustis.

9. Pedonalizzazione piazza Vanvitelli, in continuità con via Scarlatti, sino  alla rotatoria centrale.

10. Predisposizione di segnaletica orizzontale e verticale per favorire la mobilità ciclistica.

11. Attivazione di servizi di Bike Sharing con postazioni fisse in prossimità dei principali poli di attrazione.

12. Interventi di riqualificazione, da caratterizzare con un alto livello di qualità architettonica, per Piazza Vanvitelli e Piazza degli Artisti.

In questo scenario, la riduzione dei flussi veicolari di attraversamento comporterebbe un minor numero di auto circolanti non solo nell’area oggetto della ZTL ma anche nelle aree contigue, con benefici per una migliore accessibilità all’Ospedale Santobono.

Arch. Vincenzo Russo