15.6.25

INCANTEVOLE PARCO 2025: Giugno e Luglio 2025 al crepuscolo

Parco Agricolo Carmine Minopoli - ex Gasometro - Viale Raffaello e Salita Cacciottoli al Vomero

Gente Green APS-progetto "Lo Sguardo che Trasforma" - in collaborazione con WWF Napoli e con il Patrocinio del Comune di Napoli - Assessorato Salute e Verde

La rassegna, con la direzione artistica di Guido Liotti e la collaborazione all'organizzazione di Marinella Di Martino, al suo secondo anno nasce con l'intento di far conoscere questo prezioso spazio, frutto di battaglie ambientali trentennali, finalmente a disposizione e manutenuto dall'Amministrazione comunale. La storia della battaglia ed i suoi valori sono leggibili sui pannelli realizzati dal WWF Napoli che è partner della rassegna coordinata da Gente Green APS con il progetto "Lo Sguardo che Trasforma" per la valorizzazione del paesaggio. 

Mancano comunque alcuni elementi fondamentali per dare vita alla proposta complessiva di recupero fatta nei decenni passati. La strada è ancora in salita e ospitare lo spettacolo "È tempo di incantesimi restart" teatro, danza, canzoni originali e pozioni magiche con la regia di Guido Liotti e con le coreografie di Marta Michetti - con due nuove versioni, una più esperienziale per la notte di  San Giovanni ed una con concerto dal vivo di Giovanna Panza - è di buon auspicio (23 giugno e 12 luglio). 

Si inizia il 22 con un fresco spettacolo itinerante nel Parco a cura di Roberta Misticone e Ciro Scherma: "Amore a prima freccia" che verrà replicato il 4 luglio. 

Il 27 giugno sarà l'occasione per percorrere un interessante itinerario sulla musica popolare e colta del nostro sud, Calabria, Sicilia, Puglia e le varie provincie della Campania sono le protagoniste del recital Chitarra e voce del maestro Massimo Ferrante con "Canzuni" che prevede piccole incursioni teatrali e di danza. 

Il 6 luglio Gianluca Rovinello ci presenta con il suo Harp Show il suo progetto musicale "Tales of Kuthura". 

In questa occasione si concluderà anche il percorso di movimento espressivo curato dalla coreografa Ambra Marcozzi sull'ecologia delle relazioni "ECO" che si terrà presso lo stesso Parco Minopoli dalle 18.00 del 23,26 e 30 giugno e 3 e 5 luglio.

Direzione artistica Guido Liotti 
Assistenza organizzazione Marinella Di Martino

Previsti contributi spese associativi.
Start eventi 18,30 uscita 20.30 max

Info e prenotazioni whatsapp: 3476355343 -3914143578
Per percorso movimento espressivo: 3386420855
gentegreenaps@gmail.com

Salviamo il Lungomare di Napoli: firma anche tu la petizione!

Una mobilitazione cittadina per difendere la bellezza, la libertà e l’identità della nostra città
Il Lungomare di Napoli è un tesoro collettivo. Non è solo una delle vedute costiere più celebri al mondo: è un luogo dell’anima, uno spazio pubblico che unisce bellezza, storia, architettura e respiro. E oggi, questo patrimonio è a rischio. Nei giorni scorsi si è diffusa la notizia di un possibile progetto per la realizzazione di nuovi approdi nautici nei tratti più iconici del Lungomare: Rotonda Diaz e via Nazario Sauro. Due luoghi simbolici, frequentati da migliaia di cittadini e turisti, che potrebbero essere trasformati in aree di attracco per imbarcazioni private. Un intervento che metterebbe in discussione l’equilibrio paesaggistico, l’accessibilità e la fruibilità pubblica di uno dei panorami più amati di Napoli.

Per questo nasce una petizione cittadina, promossa da attivisti, ecologisti, professionisti e semplici cittadini, per chiedere alla Soprintendenza e al Ministero della Cultura di bloccare sul nascere qualsiasi autorizzazione che metta a rischio il Lungomare. 
Cosa chiediamo? 
La tutela paesaggistica del Lungomare, come previsto dall’art. 136 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, che protegge i belvedere accessibili al pubblico da interventi invasivi. 
Una valutazione d’impatto ambientale e culturale per qualsiasi proposta di modifica strutturale della costa. 
La trasparenza nelle decisioni e il coinvolgimento della cittadinanza nei processi di trasformazione urbana. 
La priorità alla salvaguardia dei beni comuni rispetto agli interessi commerciali o privati. 

Perché firmare? 
Perché il Lungomare è uno degli ultimi spazi liberi e gratuiti dove Napoli si racconta con sincerità.
Perché nessun progetto può giustificare la perdita della sua identità visiva e simbolica. 
Perché dobbiamo smettere di svendere la nostra bellezza per qualche metro di pontile. 

Chi ha già firmato 
Tra i firmatari troviamo storici attivisti ambientali e cittadini attivi come Carmine Maturo, Angela Ansalone, Enzo Russo, Nino Daniele, Ornella Capezzuto, Franco di Mauro, Francesco Escalona, Sergio Frattini, Ermete Ferraro, Paola Silvi, Guido Liotti e tanti altri. 

Come puoi aiutare? 

Condividila con amici, colleghi e familiari. Non restiamo a guardare. Il Lungomare di Napoli non è in vendita. È un bene comune, un’eredità culturale e paesaggistica che appartiene a tutti noi. Difenderlo è un gesto d’amore per la città, per la sua memoria, e per il futuro delle prossime generazioni. Firma la petizione. Salva il Lungomare. Fai la tua parte. 

Carmine Maturo