Angela Ansalone, medico pediatra
componente del direttivo di Green Italia Campania
Sto pensando agli anziani di cui non pensavo di far parte finché non è arrivato lui...
Il virus
Lui, il virus, ha portato via prima gli anziani, quelli che poi tutti si sono affannati a risarcire con banali commenti, di quanto il semplice elenco funereo di numeri, aveva etichettato come già danneggiati da altre patologie.
Gli anziani, quelli che nelle antiche società illuminate erano i vecchi saggi, quelli che avevano attraversato le tempeste della vita e ne avevano tratto esperienza, oltre che gioia per aver misurato le proprie capacità di sopravvivenza, loro gli anziani, quelli che dovremmo venerare, perché i loro consigli possono istruire le giovani vite.
Ecco gli anziani nella nostra società sono ridotti all'alzheimer, alle pluripatologie del benessere, frutto di un'alimentazione sbagliata nella sua abbondanza sintetica, sono emarginati nelle case di riposo, perchè nessuno vuole occuparsi di loro, perché non c'è più la famiglia contadina patriarcale in cui lui l'anziano era il faro.
Abbiamo molto da insegnare noi terroni alla società dei consumi, perché da noi, nei nostri paesini abbandonati, gli anziani sono ancora capaci di lavorare la terra, si cibano dei suoi prodotti, respirano aria ancora pulita e bevono acqua ancora incontaminata.
Il virus lì non fa strage, è come se avesse rispetto di chi sa rispettare il concetto di salvaguardia della natura....
Il virus trova il suo habitat ideale una volta stanato dal Pipistrello , sempre ad opera dell'uomo, nei luoghi inquinati, dove prosperano organismi immunologicamente deboli, perché divenuti tecnologicamente avanzati ma umanamente involuti....!!!
Almeno così finora si è palesato.
In questi luoghi gli anziani, ormai un peso per questo tipo di società, sono ghettizzati in residenze di lusso, quelli ricchi, in case di asl quelli meno fortunati, e diventano un ottimo bottino per lui, il virus.
Ecco, è sempre lui, il virus, che fra i mille input che ci sta inviando, sta dicendo a noi terroni che siamo noi a dover governare la rinascita di una società in cui i valori riacquistino la loro giusta collocazione. Perché noi, terroni, quei valori della terra, del buon cibo, del rispetto per i cicli naturali, per le relazioni autentiche e per gli anziani non li abbiamo abbandonati, continuiamo a coltivarli sempre anche se ci stavano inducendo a vergognarcene perché terroni!!!
Oggi sono una terrona, persona realizzata per aver assistito i miei anziani, con amore, pur nella difficoltà dei mille impegni e sono grata alla bellezza dei valori che hanno saputo trasmettermi fino all'ultimo respiro.
Forza terroni governiamo il nuovo mondo!
#ripartiamocolpiedegiusto